E’ stata una domenica molto intensa, quella del 5 giugno, per la Podistica Avis Fabriano, con tanti atleti in gara.
Per otto avisini, divertente trasferta di due giorni sulle Dolomiti per partecipare alla suggestiva “Cortina-Dobbiaco”, corsa di 30 chilometri lungo il tracciato della vecchia ferrovia che collegava le due località a cavallo tra Veneto ed Alto Adige, trasformata in splendido percorso sterrato tra le montagne. Ben 4.400 erano i runner iscritti, ma in 3.832 sono giunti al traguardo. Le avverse previsioni meteo della vigilia si rivelavano errate e così la mattina della gara l’infinito serpentone poteva partire da Cortina d’Ampezzo sotto gli auspici di un tiepido sole. Dopo 14 impegnativi chilometri di salita attraverso boschi, ponticelli e qualche galleria, gli atleti potevano svalicare ai 1.530 metri di Cima Banche e da qui scendere tra ruscelli, laghetti e prati verso Dobbiaco, in un trionfo di verde e natura. A vincere la gara è stato il keniano Paul Tiongik dell’Athletic Terni in 1h 36’ 43”. Il miglior tempo dei fabrianesi è risultato quello di Ferruccio Cocco (437° in 2h 20’ 28”), quindi Paolo Peverieri (2h 27’ 09”), Daniele Renzi (2h 30’ 41”), Maria Silvia Mezzanotte (2h 35’ 07”), Emanuela Pierantoni (2h 38’ 24”), Leonardo Sonaglia (2h 39’ 42”), Marco Spinaci (2h 42’ 07”) e Vincenzo Petrucci (2h 52’ 20”). A quest’ultimo va un plauso particolare per aver portato stoicamente a termine la gara nonostante un fastidioso infortunio. Così come sono da elogiare Emanuela Pierantoni e Marco Spinaci, alla loro prima prova sui 30 chilometri. La manifestazione, giunta alla diciassettesima edizione, ha confermato la bellezza del percorso oltre agli altissimi standard organizzativi.
Nella vicina Castelraimondo, invece, sempre domenica, si è svolta la tradizionale “StraCassero”, corsa su strada di 12 chilometri con 334 atleti partecipanti. Qui, la Podistica Avis Fabriano si è presentata con 11 runner, tra i quali la miglior prestazione è stata quella di Massimo Gambella (41° in 48’ 54”), dopodiché Gabriele Salvatori (52’ 43”), Stefano Stefanetti (53’ 43”), Mauro Moschini (54’ 10”), Emanuele Belardinelli (56’ 04”), Giancarlo Camilli (58’ 20”), Alessandro Palma (58’ 34”) e Mario Gubbiotti (1h 00’ 07”). Molto lieta la notizia del ritorno in gara di tre atleti che da alcuni mesi erano alle prese con alcuni acciacchi: Roberto Bravetti (1h 02’ 56”), Crescenzo Papale (1h 03’ 23”) e Andrea Tomassetti (1h 03’ 48”). Per la cronaca, a vincere la StraCassero è stato il marocchino Abderrafii Roqti della Finanza Sport Campaniain 40′ 37″.
E veniamo al “trail”. Gli appassionati dell’off-road Sauro Tittarelli e Gabriele Fiorani hanno corso alle Cascate delle Marmore, nel ternano, il “Trail 165”. I 1.100 metri di dislivello spalmati in 15 chilometri hanno messo alla prova i partecipanti, tra i quali Tittarelli è giunto 10° in 1h 37’, mentre Fiorani ha chiuso in 1h 51’.
Maria Bornoroni, invece, ha partecipato alla “Wild Marathon”, evento svoltosi nella riserva naturale di Acquerino Cantagallo (tra Prato e Pistoia) che prevedeva la scelta tra 63, 42 e 21 chilometri. La “nostra” ha optato per i 21 km chiamati “Wild Trail” (1.200 metri di dislivello) giungendo al 5° posto tra le donne con il tempo di 2h 53’.