Neanche la pioggia ha fermato i dodicimila “runners” che domenica 22 marzo hanno partecipato alla Maratona di Roma, i classici 42 chilometri e 195 metri corsi nella città eterna, con partenza ed arrivo da Via dei Fori Imperiali, sotto lo sguardo vigile del millenario Colosseo. Nella moltitudine della maratona più partecipata d’Itala, c’erano anche undici fabrianesi della Podistica Avis Fabriano, che con entusiasmo hanno affrontato questa gara dopo mesi di preparazione, tanto era il desiderio di correre in luoghi storici di rara bellezza e suggestione come Piazza Venezia e il Circo Massimo, San Pietro e il lungotevere, Piazza Navona, Piazza del Popolo, Piazza di Spagna, tant per citarne alcuni. La pioggia, dicevamo, l’ha fatta da padrona per gran parte della mattinata (inzuppando gli atleti e rendendo viscidi i famigerati “sampietrini”), tanto da far dire a Papa Francesco durante l’Angelus: “Nonostante il brutto tempo siete venuti in tanti. Complimenti, siete stati molto coraggiosi, proprio come i maratoneti: li saluto con affetto”. Per la precisione, in 11.516 sono giunti al traguardo. Ha vinto l’etiope Degefa con il tempo di 2 ore 12 minuti e 23 secondi. Ma questo è solo un dettaglio, che – per quanto importante – non riguarda la stragrande maggioranza dei partecipanti, per i quali la “vera” vittoria è quella di esserci, di mettere alla prova se stessi, di migliorarsi dopo un’accurata preparazione o semplicemente giungere all’arrivo. Tra i fabrianesi dell’Avis, in tre erano alla prima maratona assoluta e si sono davvero ben comportanti: si tratta di Sauro Tittarelli (che tra l’altro ha fatto registrare il miglior tempo del gruppo con 3 ore 18 minuti e 19 secondi), Maria Silvia Mezzanotte (3h 44’ 56”) e Gabriele Fiorani (4h 06’ 59”). Costanti come sempre due “veterani” della maratona come Gabriele Salvatori (3h 29’ 01”) e Maria Bornoroni (3h 44’ 18”). Hanno “limato” i propri tempi personali Lanfranco Ninno (3h 53’ 41”), Crescenzo Papale (3h 58’ 27”) e Mario Gubbiotti (4h 08’ 35”). Sono tornati a correre una maratona dopo diversi anni Ferruccio Cocco (4h 09’ 57”) ed Andrea Tomassetti (4h 37’ 32”). Purtroppo Massimo Gambella si è dovuto ritirare dopo alcuni chilometri per un infortunio: ma vista la tempra e le doti atletiche, senza dubbio avrà modo di rifarsi nelle prossime maratone a cui sicuramente prenderà parte. Nel complesso è stata una piacevole trasferta per il gruppo podistico avisino, vissuta in allegria e con il desiderio di condividere emozioni nel segno della corsa, in una delle città più belle del mondo. Messa agli archivi anche questa bella esperienza, il prossimo appuntamento agonistico è in programma il 6 aprile a Senigallia per il classico trofeo podistico cittadino di 10 chilometri.