Qualche acciacco dell’ultima ora ha ridotto l’abbondante numero iniziale di atleti della Podistica Avis Fabriano iscritti alla Maratona di San Valentino, svoltasi a Terni – la città di cui è patrono il protettore degli innamorati – domenica 18 febbraio, altri hanno stretto i denti pur di esserci, altri si sono infortunati durante la gara. In 14 tra i fabrianesi, comunque, alla fine sono riusciti a tagliare il traguardo di questa manifestazione in ascesa, che in totale ha visto la partecipazione di quasi duemila runner nelle tre distanze proposte dalla buona organizzazione: maratona (42 chilometri e 195 metri), mezza maratona (21 chilometri e 97 metri) e 12,5 chilometri.
Tutto “griffato” a forma di cuore – non poteva essere altrimenti – dalle medaglie per gli arrivati, ai gadget, ai palloncini, agli archi di partenza e arrivo, entrambi nel centro storico di Terni al termine di un percorso avanti-indietro che ha avuto le splendide cascate delle Marmore come come boa della mezza maratona e Collestatte Piano come termine della 12,5 chilometri, percorso ovviamente più lungo per la maratona toccando anche i paesi di Arrone e Ferentillo come boa per il rientro. In costante salita, quindi, la prima parte, mentre a scendere la seconda frazione di gara. Splendidi luoghi, dunque: peccato la giornata piovosa e le nuvole basse che hanno impedito di gustare in pieno il territorio delle Valnerina e la festosità dell’evento.
Dunque, iniziando dalla gara più lunga, la maratona, in 612 hanno tagliato il traguardo, con vittoria del marocchino Abderrafii Roqti della Podistica Il Laghetto in 2h 19’ 55”. Per la Podistica Avis Fabriano, il miglior crono è stato quello di Mauro Moschini (3h 40’ 06”), quindi Paolo Peverieri (3h 44’ 44”), Arturo Balduccio (3h 59’ 31”, già alla sua seconda maratona dall’inizio del 2018, appena due settimane dopo la precedente), Diego Raggi (4h 01’ 16”) e praticamente insieme Emanuela Pierantoni (4h 01’ 17”).
Per quanto riguarda la mezza maratona, in 1.114 hanno tagliato il traguardo, con vittoria di Pasquale Roberto Rutigliano della Olimpiaeur Camp in 1h 09’ 28”. Tra i fabrianesi, il miglior tempo è stato quello di Gabriele Fiorani (1h 35’ 03”), quindi Vincenzo Petrucci (1h 40’ 24”), Daniele Coresi (1h 40’ 58”), Emanuele Belardinelli (1h 44’ 55”), Lanfranco Ninno (1h 48’ 18”), Gabriele Conti (1h 50’ 59”) e Ferruccio Cocco (1h 55’ 54”), mentre Derek Ian Barnes è stato costretto al ritiro al traguardo del 12,5 chilometri per un risentimento muscolare.
E per quanto riguarda proprio la 12,5 chilometri, sono stati in 70 a tagliare il traguardo, con vittoria di Marco Zagaglioni della locale Ternana Marathon Club in 48’ 34”. A portare i colori avisini fabrianesi ci hanno pensato – con lo stesso tempo di 1h 22’ 02” – Benedetta Ninno e Andrea Tomassetti, quest’ultimo al ritorno in gara dopo oltre un anno di assenza.