Come sempre, è stata una grande festa di sport, quella di domenica 6 novembre, alla Maratona di New York. Oltre 50 mila “runner” si sono cimentati nella 42 chilometri più famosa al mondo, attraverso uno scenario unico fatto di emozioni, tifo, colori e passioni. E’ stata, dunque, una giornata straordinaria quella vissuta dai quindici atleti della Podistica Avis Fabriano che hanno partecipato alla gara, sviluppatasi nei cinque quartieri della “Grande Mela”, con partenza da Staten Island, passaggio attraverso Brooklyn, Queens, Manhattan e Bronx, per concludersi a Central Park. Una giornata di sole, tra l’altro, che ha illuminato e scaldato gambe e cuori dei partecipanti, accolti da oltre un milione di spettatori festanti lungo il percorso. Le telecamere si sono concentrate principalmente sui vincitori (l’eritreo Ghirmay Ghebreslassie in 2h 07’ 51” tra gli uomini e la keniana Mary Keitany in 2h 24’ 26” tra le donne), ma è notoriamente la “pancia” della corsa – cioè le decine di migliaia di atleti amatori – che rappresentano il “plus” di questa maratona. Tra loro, dicevamo, i fabrianesi, che hanno effettuato una preparazione attenta ed accurata nei quattro mesi precedenti, per essere pronti ad affrontare un tracciato impegnativo come quello newyorkese, fatto di falsipiani cittadini, ponti e saliscendi finale all’interno del parco. Il duro allenamento ha prodotto risultati lusinghieri. Molti di loro hanno persino perfezionato sensibilmente il proprio tempo personale sui 42 chilometri e 195 metri della maratona. Tutto ciò, oltre al divertimento. Perché, prima di tutto, quella di New York è un’esperienza da vivere, non solo da correre.
Venendo ai riscontri cronometrici, il miglior tempo tra i fabrianesi lo ha fatto registrare Fabio De Luca, che ha tagliato il traguardo in 3h 22’ 26”, seguito da Stefano Greci in 3h 25’ 00” (miglioratosi di tre minuti e mezzo rispetto alla maratona di Ravenna corsa due anni fa), quindi Luca Gambini in 3h 33’ 02”, Luciano Angelini in 3h 35’ 12” (il più anziano del gruppo fabrianese con i suoi 69 anni, che ha migliorato di ben nove minuti il suo “personal best” fatto registrare lo scorso anno a Valencia), Diego Raggi in 3h 36’ 17” (che ha migliorato di ben 17 minuti il suo “personale” ottenuto ad aprile a Roma), Vincenzo Petrucci in 3h 37’ 02”, Daniele Renzi in 3h 37’ 22” (che ha migliorato di ben 15 minuti il suo “personal best” risalente a Valencia 2015), Marco Spinaci in 3h 41’ 39” (alla sua prima maratona), Marco Frascarello in 3h 46’ 21”, Marcello Stazi in 3h 47’ 20”, Paolo Peverieri in 3h 49’ 01”, Mario Gubbiotti in 3h 54’ 34” (che ha limato di ben 14 minuti il suo “personale”, risalente a Roma 2015), Arturo Balduccio in 4h 00’ 51” (che ha perfezionato il suo “personale” di due minuti, risalente a Firenze 2015) e l’unica donna del gruppo Emanuela Pierantoni – alla sua prima maratona – in 4h 16’ 54”. Purtroppo, Leonardo Sonaglia è stato costretto al ritiro al 17° chilometro per un problema alla caviglia, emerso proprio alla vigilia della gara. Insieme agli avisini, hanno corso nella “Grande Mela” altri due fabrianesi, Diego Cipriani e Andrea Mancini, che hanno impiegato rispettivamente 3h 48’ 58” e 4h 03’ 10”. Per tutti loro, assaporato il gusto del traguardo e recuperate le energie, l’esperienza americana prosegue con una coda vacanziera, fino al 10 novembre, giorno del rientro in Italia con la medaglia di “finisher” al collo.
Mentre il “gruppone” correva a New York, in Italia gli avisini non sono rimasti con le mani in mano. Diego Ferretti e Claudio Berettoni, infatti, si sono recati a Loreto per la 41° edizione della “Marcialonga Lauretana”, impegnativa gara di 11 chilometri alla quale hanno preso parte 365 atleti. La vittoria ha sorriso a Mattia Franchini dell’Atletica Amatori Osimo con il tempo di 38’ 09”, ma i “nostri” portacolori si sono ben difesi: Ferretti si è classificato 12° assoluto correndo in 42’ 48”, Berettoni è giunto 72° in 48’ 26”.
Infine, Alessandro Palma ha portato il vessillo della Podistica Avis Fabriano alla CorriModena, evento sportivo molto sentito nella cittadina emiliana. Il “nostro” ha percorso gli 8,8 chilometri di gara in 42’ 20”.